Il materasso a zone differenziate offre un supporto mirato per ogni area del corpo, migliorando postura e qualità del sonno.
Materasso a zone differenziate: cosa significa?
Hai mai avuto la sensazione che il tuo materasso non ti sostenga nel modo giusto, come se alcune parti del corpo affondassero mentre altre restassero sospese?
Se la risposta è sì, potresti non aver ancora provato un materasso a zone differenziate, una delle soluzioni più efficaci per chi cerca un sonno davvero rigenerante.
In questo articolo ti accompagneremo alla scoperta di cosa significa davvero “materasso a zone differenziate”, come funziona, a cosa serve e — soprattutto — come può migliorare concretamente la tua esperienza notturna.
Parleremo anche di come il concetto di “portanza” sia legato alla struttura del materasso, con un occhio di riguardo per i materiali come il memory foam, la cui densità può influenzare notevolmente la percezione di comfort e supporto.
Se vuoi approfondire questo tema, ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida sulla densità del memory foam, dove spieghiamo perché non si tratta solo di un dettaglio tecnico, ma di un elemento chiave per la durata e la qualità del materasso.
H2 Materasso a zone differenziate: cos’è e a cosa serve
Un materasso a zone differenziate è progettato con l’obiettivo di sostenere in modo diversificato le varie aree del corpo: ciò significa che non ha la stessa rigidità lungo tutta la superficie, ma alterna zone più rigide a zone più accoglienti.
Per esempio, una persona adulta di corporatura media esercita un peso maggiore su spalle e bacino rispetto ai piedi o alla testa. Se il materasso fosse uniforme, alcune zone affonderebbero troppo mentre altre resterebbero sollevate, creando squilibri e tensioni posturali.
Ecco perché nasce l’idea della portanza differenziata: ma cosa significa materasso a portanza differenziata, nella pratica?
Significa che il materasso è stato suddiviso in più sezioni, ciascuna delle quali ha una resistenza diversa alla pressione. Il risultato è una migliore distribuzione del peso corporeo, con un sostegno personalizzato che aiuta la colonna vertebrale a mantenere la sua naturale curvatura durante il sonno.
In questo modo, anche chi tende a dormire sul fianco — o cambia spesso posizione durante la notte — può beneficiare di un supporto equilibrato, evitando quei fastidiosi dolori alla schiena o alla cervicale al risveglio.
Quante zone deve avere un buon materasso?
Non esiste un numero perfetto valido per tutti, ma in genere si parte da 3 zone e si può arrivare fino a 9.
Tuttavia, uno dei più apprezzati in termini di comfort e rapporto qualità-prezzo è il materasso 7 zone, oggi tra i più diffusi nel settore del riposo.
Le 7 zone sono pensate per accogliere in modo differenziato:
- testa
- spalle
- zona lombare
- bacino
- cosce
- polpacci
- piedi
Un esempio concreto? Immagina una persona con le spalle larghe e un peso distribuito principalmente nella parte superiore del corpo: su un materasso a zone differenziate, le spalle trovano una superficie più elastica, che le accoglie senza costringerle, mentre la zona lombare riceve un supporto più deciso per evitare che la schiena si incurvi in modo innaturale.
Questo equilibrio contribuisce a una postura corretta e, nel tempo, può ridurre rigidità e dolori muscolari, migliorando sensibilmente la qualità del sonno.
Zone differenziate del materasso: scegli il materasso migliore per te
Scegliere il materasso giusto non è solo una questione di gusti, ma anche di esigenze fisiche ben precise. I materassi a portanza differenziata offrono un’ampia gamma di soluzioni, pensate per adattarsi a diverse corporature e preferenze in termini di rigidità.
Se sei una persona di corporatura media e cerchi un buon equilibrio tra sostegno e comfort, potresti trovarti bene con i materassi portanza media, che risultano versatili e adatti a più posizioni di riposo.
Chi preferisce una sensazione più accogliente, quasi come se il materasso abbracciasse il corpo, può invece orientarsi verso i materassi portanza morbida, ideali per chi pesa poco o per chi soffre di dolori articolari e ha bisogno di maggiore delicatezza nei punti di pressione.
Al contrario, i materassi portanza rigida sono spesso consigliati a chi ha una corporatura più robusta o a chi ama dormire su una superficie solida che non cede sotto il peso del corpo. Anche la portanza dei materassi memory gioca un ruolo fondamentale: più è alta la densità del materiale, maggiore sarà la sensazione di sostegno, soprattutto nelle zone centrali del corpo.
Non esiste una scelta giusta o sbagliata in assoluto, ma solo quella più adatta a te.
Prendersi il tempo per capire le proprie esigenze e provare diversi modelli può davvero fare la differenza tra un sonno qualsiasi e un riposo di qualità.
LEGGI LA NOSTRA GUIDA ALLA SCELTA DEL MATERASSO