Dal 2025 gli alberghi dovranno adeguarsi alle normative antincendio per evitare sanzioni. Scopri le disposizioni, la SCIA e l’importanza dei materassi ignifughi.
Prevenzione degli incendi negli alberghi: cosa prescrive la regola tecnica verticale

Dal 1° gennaio 2025 tutte le strutture ricettive con oltre 25 posti letto dovranno essere conformi alle normative antincendio in vigore.
A questo proposito, il Senato lo scorso 13 febbraio ha introdotto una modifica nel DDL di conversione del Milleproroghe, prorogando la scadenza precedentemente fissata al 31 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2026.
La presentazione della SCIA, invece, potrà avvenire entro il 31 dicembre 2025.
Questa modifica dovrà essere confermata anche dalla Camera prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Solo a quel punto le nuove scadenze saranno ufficialmente operative.
Questo significa che, salvo modifiche legislative dell’ultima ora, gli albergatori che non hanno ancora completato l’iter di adeguamento potrebbero trovarsi in seria difficoltà.
La mancata regolarizzazione entro le nuove scadenze comporta il rischio di sanzioni e, nei casi più gravi, l’impossibilità di proseguire l’attività. Inoltre, le strutture che non dispongono della SCIA antincendio (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) entro il termine previsto non potranno operare regolarmente.
Sebbene il Milleproroghe possa subire ulteriori modifiche, eventuali proroghe diventerebbero effettive solo dopo la pubblicazione ufficiale.
DM prevenzione incendi alberghi aggiornate al 2025: le normative di riferimento
Le normative di prevenzione incendi per gli alberghi si basano sul Decreto Ministeriale 9 aprile 1994, integrato successivamente da diversi aggiornamenti.
L’ultimo adeguamento prevede che le strutture ricettive con oltre 25 posti letto rispettino le prescrizioni della regola tecnica verticale (RTV), stabilita all’interno del Codice di Prevenzione Incendi (D.M. 3 agosto 2015 e s.m.i.).
Per quanto ora la proroga offra più tempo, prevede però anche nuovi requisiti. Se prima era sufficiente soddisfare 6 prescrizioni tecniche, ora il numero dei requisiti sale a 8. Ciò rende l’adeguamento ancora più stringente.
Le strutture ricettive turistiche alberghiere dovranno, quindi, garantire il rispetto di una serie di misure fondamentali per la prevenzione degli incendi, tra cui:
- Resistenza al fuoco delle strutture;
- Reazione al fuoco dei materiali;
- Compartimentazioni;
- Corridoi;
- Scale;
- Ascensori e montacarichi;
- Impianti idrici antincendio;
- Vie di uscita a uso esclusivo e promiscuo (con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco dei materiali).
Queste misure sono parte integrante delle regole tecniche di prevenzione incendi e devono essere rispettate per poter ottenere la conformità necessaria al proseguimento dell’attività.
SCIA parziale: cos’è e a cosa serve
Per le strutture che non hanno completato tutti gli interventi di adeguamento, è possibile presentare una SCIA parziale.
Questo documento consente di certificare l’adozione di alcune misure di sicurezza, permettendo alle autorità di valutare i progressi dell’adeguamento. Tuttavia, la SCIA parziale è un’autorizzazione provvisoria e deve essere seguita dal completamento delle opere entro i termini stabiliti dalla normativa.
Le strutture che non possiedono la SCIA antincendio entro il 31 dicembre 2025 non potranno continuare a operare regolarmente.
In generale, chi non riuscirà a rispettare le nuove scadenze andrà incontro a sanzioni o, in casi più gravi, alla sospensione delle attività.
Per approfondire i requisiti specifici, è possibile consultare la normativa antincendio per alberghi.
Materassi ignifughi: come riconoscerli
Tra gli elementi fondamentali per garantire la sicurezza in una struttura ricettiva ci sono i materassi ignifughi.
Un materasso per il settore alberghiero deve rispettare precisi standard di sicurezza e possedere un certificato di conformità. I modelli idonei sono realizzati con materiali resistenti alla combustione e sottoposti a test specifici per verificarne la reazione al fuoco.
Gli alberghi devono scegliere materassi con omologazione di classe 1 IM, conforme alle normative italiane sulla sicurezza antincendio.
La certificazione garantisce che il prodotto abbia superato prove di combustione controllata e che riduca il rischio di propagazione delle fiamme.
Per una selezione di prodotti conformi alle normative, è possibile consultare la nostra gamma di materassi per il settore alberghiero.
Procedura per il rilascio dell’atto di omologazione materasso per il contract
I materassi destinati all’uso contract, ossia per alberghi e strutture ricettive, devono rispettare la classificazione di reazione al fuoco e ottenere l’omologazione di classe 1 IM.
Questo livello certifica la resistenza del prodotto alla combustione secondo i parametri stabiliti dal Ministero dell’Interno.
Reazione al fuoco: cos’è e quali sono le classificazioni
La reazione al fuoco indica il comportamento di un materiale quando esposto a una fiamma diretta.
I materassi vengono testati in laboratorio con un bruciatore e classificati in base al tempo di esposizione alla fiamma:
- Classe 3 IM: resistenza al fuoco per 20 secondi;
- Classe 2 IM: resistenza al fuoco per 80 secondi;
- Classe 1 IM: resistenza al fuoco per 140 secondi.
I test valutano il tempo di post-combustione e post-incandescenza per determinare il livello di sicurezza del materasso.
Procedura di omologazione e dichiarazione di conformità
L’iter di certificazione di un materasso ignifugo per il settore contract prevede:
- Prove di laboratorio: il materasso viene sottoposto ai test di combustione e ne viene valutata la reazione al fuoco;
- Classificazione e certificazione: sulla base dei risultati ottenuti, viene rilasciata un’omologazione con classe IM;
- Dichiarazione di conformità: il produttore emette un documento che attesta la conformità del materasso ai requisiti normativi;
- Controlli periodici: per mantenere la certificazione, il prodotto deve essere sottoposto a verifiche periodiche.
L’utilizzo di materassi ignifughi certificati è essenziale per garantire la sicurezza degli ospiti e la conformità alle normative vigenti. Gli albergatori sono chiamati a prestare particolare attenzione nella scelta dei materiali per evitare sanzioni e rischi per la sicurezza.
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