Un materasso dura in media 7-10 anni, ma ci sono segnali chiari che indicano quando cambiarlo. Scopri come riconoscerli e come mantenere il tuo materasso in buone condizioni.
Quando cambiare il materasso? Ecco alcuni “segnali” da non sottovalutare
Scegliere il momento giusto per cambiare il materasso non è sempre semplice, ma esistono alcuni segnali chiari che indicano quando è il momento di sostituirlo. Ne parleremo nel corso di questo articolo, che ti consigliamo di leggere fino alla fine per garantirti sempre un riposo sereno e rinvigorente.
Un materasso usurato non solo compromette la qualità del sonno, ma può anche causare dolori muscolari e articolari, rendendo il riposo meno rigenerante.
La durata del materasso dipende dal materiale con cui è realizzato: in media, si consiglia di cambiarlo ogni 7-10 anni, ma un materasso in memory foam può durare anche fino a 10-12 anni se ben mantenuto.
Per prolungarne la vita utile, è fondamentale ruotarlo periodicamente: ogni 3-6 mesi è opportuno girarlo testa-piedi, mentre i materassi double-face dovrebbero essere capovolti almeno due volte all’anno.
Qual è la durata media dei materassi?
La durata di un materasso varia in base al tipo di materiale e all’uso quotidiano.
I materassi a molle tradizionali tendono a perdere elasticità dopo circa 7-8 anni, mentre quelli in lattice o memory foam possono arrivare fino a 10-12 anni, mantenendo il loro supporto ergonomico.
Ma quanto dura un materasso in memory? In media, un buon materasso in memory foam ha una durata compresa tra i 10 e i 12 anni, grazie alla sua capacità di adattarsi alla forma del corpo senza deformarsi rapidamente.
Tuttavia, la manutenzione è essenziale per garantirne la massima durata: l’uso di un coprimaterasso protettivo e una corretta aerazione aiutano a preservarne la struttura.
C’è però una strategia per far durare più a lungo un materasso, scopriamola nel prossimo paragrafo.
Ogni quanto capovolgere il materasso in memory prima di capire che bisogna cambiarlo?
Sebbene i materassi in memory foam non necessitino di essere capovolti, è comunque consigliato ruotarli testa-piedi ogni 3-6 mesi per garantire un’usura uniforme.
Se però inizi a svegliarti con dolori alla schiena o noti un affossamento nella zona in cui dormi, potrebbe essere il momento di valutare la sostituzione. Dormire su un materasso usurato può aggravare problemi posturali e aumentare il rischio di rigidità muscolare.
Se soffri di dolori cronici, potrebbe essere utile considerare il materasso adatto a chi soffre di mal di schiena, che garantisce un supporto migliore e un riposo più confortevole.
Fare attenzione a queste accortezze ti garantisce un riposo notturno migliore e quindi un benessere generale che si riflette sulla tua giornata.
Consigli su quando cambiare il materasso: ogni quanti anni?
Per quanto non esista una regola fissa, i produttori di materassi consigliano di cambiarlo ogni 7-10 anni, a seconda della tipologia e dell’uso.
Alcuni fattori che possono ridurre la durata sono il peso corporeo, la frequenza di utilizzo e le condizioni ambientali, come l’umidità e la ventilazione della stanza.
Un materasso usato quotidianamente ha una maggiore usura rispetto a uno utilizzato solo occasionalmente in una camera per gli ospiti.
A questo proposito nel prossimo paragrafo parliamo dei segnali ai quali fare attenzione per capire quando è il momento di sostituire il tuo materasso.
Come capire se il materasso è da cambiare: segnali
Ci sono alcuni segnali chiari che indicano quando è arrivato il momento di sostituire il materasso:
- Affossamenti e deformazioni: se il materasso presenta avvallamenti visibili o una superficie irregolare, non offre più il giusto supporto.
- Dolori al risveglio: se ti svegli con dolori alla schiena, alle spalle o al collo, il materasso potrebbe aver perso le sue proprietà ergonomiche.
- Allergie e problemi respiratori: un materasso vecchio può accumulare acari della polvere e allergeni, peggiorando la qualità dell’aria e causando disturbi respiratori.
- Scricchiolii e rumori: se senti rumori provenire dal materasso, specialmente nei modelli a molle, è un segnale che la struttura interna si sta deteriorando.
- Sensazione di scomodità: se non riesci più a dormire bene e ti svegli frequentemente durante la notte, il materasso potrebbe non essere più adatto alle tue esigenze.
Prestare attenzione a questi segnali ti aiuterà a capire quando è il momento di investire in un nuovo materasso per garantire un riposo di qualità e migliorare il benessere quotidiano.
LEGGI LA NOSTRA GUIDA ALLA SCELTA DEL MATERASSO